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La Scienza della Felicità

La Scienza della Felicità

Nel mondo iperconnesso in cui viviamo e in cui siamo spesso sopraffatti da una routine stressante e da migliaia di messaggi digitali, non è sempre facile ma è di sicuro fondamentale riflettere sul significato della felicità e su cosa fare per poterla raggiungere nella nostra quotidianità. Generalmente quando si parla di “felicità” si pensa ad un concetto vago - e talvolta anche frivolo-, in realtà questo è una chiave cruciale per la qualità della vita di tutti, poiché riguarda il modo in cui le persone percepiscono e vivono la loro vita quotidiana.

Diversi studi dimostrano che la felicità ha un forte impatto sulle nostre vite, proprio per questo la Scienza della Felicità sta catturando l'attenzione di tutto il mondo e soprattutto sta influenzando diversi campi, dalla politica all'educazione, dai trend di viaggio alle strategie di benessere.

Secondo queste ricerche scientifiche, sono notevoli e diversi i benefici strettamente connessi alla felicità individuale: aumentano le probabilità di vivere più a lungo, di avere corpi più sani, di essere più innovativi e creativi, avere relazioni più forti e persino crescere in comunità più sane.

Come riportato nel “Global Wellness Trends Report 2018” (documento realizzato dal Global Wellness Institute), la Scienza della Felicità ha una storia sorprendentemente lunga. Uno degli studi più complessi è stato sviluppato ad Harvard a partire dal 1938 e ancora oggi osserva persone provenienti da diversi contesti economici e sociali. Tra i risultati più interessanti vi è la conferma che relazioni strette e le comunità forti rendono le persone sane e felici e ritardano il declino mentale e fisico. Ecco perché il mondo - e il mondo dei viaggi e del benessere- ha bisogno di focalizzare l'attenzione su una maggiore connessione sociale e disconnessione tecnologica. Questo è uno dei pilastri di una vita più felice, ma non è l'unico.

Un approccio al benessere focalizzato sulla felicità deve includere anche molti altri aspetti come abitudini alimentari e fitness. Lo stato di felicità è determinato da mediatori neurochimici e ormoni che possono essere bilanciati attraverso il cibo e l'attività fisica. Ad esempio, gli alimenti che contengono la serotonina sono una parte fondamentale dell’alimentazione che contribuisce alla felicità ed è ormai scientificamente dimostrato che esiste una forte relazione tra salute intestinale e grado di benessere. In questo scenario, i viaggi e il benessere sono una preziosa opportunità per sperimentare buone abitudini e rispondere al disperato bisogno delle persone di allontanarsi dal rumore digitale e ritrovarsi, meglio se circondati dalla natura e da relazioni umane interessanti e autentiche.